Doping: scoperto un nuovo steroide

Stato di allarme nel mondo dello sport per la scoperta di un nuovo steroide anabolizzante. Si chiama THG (tetraidrogestrinone) e ha una particolarità: realizzato in laboratorio, non è però presente in alcun farmaco in commercio. Si tratta, infatti, di uno steroide sintetico fabbricato ad hoc , al di fuori di qualsiasi verifica sanitaria e, quindi, potenzialmente nocivo per la salute.
Il THG è prodotto negli Stati Uniti, in California: la base della sostanza fantasma è il gestrinone, uno steroide modificato in modo da renderlo invisibile ai test antidoping. È stata sufficiente una siringa "sporca" inviata al laboratorio di Los Angeles per far scoppiare lo scandalo: grazie a quella siringa, infatti, i ricercatori hanno individuato il THG e hanno predisposto il materiale di riferimento da inviare ai trenta laboratori antidoping del Comitato olimpico internazionale (CIO) dislocati in tutto il mondo: contestualmente, si comincerà a studiare gli effetti collaterali della nuova sostanza (il CIO, in ogni caso, inserirà il THG nella lista degli agenti anabolizzanti esogeni vietati).