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Abstract
Urologia & sport
pubblicato nel Marzo - Aprile 2014 in Sport&Medicina - fascicolo n.2
Michele Antonucci, Pier Francesco Bassi, Gaetano Gulino, Giuseppe Palermo, Francesco Pinto, Marco Racioppi, Emilio Sacco, Marco Stefanucci

Le patologie e le disfunzioni dell’apparato urogenitale correlate all’attività sportiva sono molteplici e relativamente frequenti. Il cambiamento degli stili di vita nel corso degli anni ha portato sempre più persone a interfacciarsi con il mondo dello sport dal punto di vista sia professionistico sia amatoriale. Gli effetti bene?ci - sia ?sici sia psicologici – della pratica sportiva sono indubbi, tuttavia gli sportivi sono maggiormente esposti al rischio di traumi, tra cui anche quelli urologici. Gli sport tipicamente messi in relazione con patologie prostatiche sono tutti quelli che prevedono impatto con il piano perineale quali ciclismo, motociclismo, equitazione e canottaggio. L’infertilità maschile, il varicocele a essa correlato e la disfunzione erettile sono tra le patologie più approfonditamente studiate nei più recenti studi condotti sulla popolazione di sportivi. Peraltro, diverse sostanze come l’ormone della crescita, eritropoietina, e steroidi anabolizzanti sono impropriamente utilizzate per aumentare le prestazioni degli atleti: tuttavia, attualmente, non sono disponibili studi clinici ed epidemiologici che supportano l’associazione tra doping e neoplasie urologiche.
Viene presentata una sistematica revisione della letteratura più recente sull’argomento evidenziando le patologie urologiche maggiormente rilevanti relate alla pratica sportiva, indicandone terapie e prevenzione.