Il mondo scientifico mostra un considerevole interesse per la valutazione della composizione corporea nell’attività sportiva agonistica e non in relazione sia allo stato di salute sia alla prestazione sportiva. L’esercizio fisico, infatti, ha la capacità di modificare positivamente la composizione corporea stessa in termini di riduzione della massa grassa, incremento della massa magra e miglioramento della qualità minerale ossea. Gli effetti dell’attività fisica sull’organismo umano sono in relazione alla risposta funzionale immediata e all’adattamento nel tempo in rapporto al tipo, all’intensità, alla ripetizione dello stimolo e all’impegno dell’apparato neuromuscolare, cardiocircolatorio e metabolico. Diversi Autori hanno dimostrato l’effetto benefico di un regolare esercizio fisico sulla composizione corporea, in modo particolare per quanto riguarda la riduzione dei fattori di rischio di osteoporosi e di patologie a essa associate. In questo articolo vengono presentati i risultato di uno studio condotto su due gruppi di ginnaste in età prepubere per valutare l’effetto osteogenico in funzione del diverso volume dell’attività svolta.