L’indagine di cui si tratta nell’articolo è parte del più ampio progetto
“Alfabetizzazione motoria”
è rivolto a tutti gli alunni e gli insegnanti della scuola primaria, attuato congiuntamente dal MIUR e dal CONI con l’obiettivo di promuovere e trasmettere il valore della pratica sportiva. Così l’insegnante titolare è affiancato da un consulente qualificato che in orario scolastico propone attività didattiche semplici e divertenti diversificate per ciascuna classe con la finalità di acquisire competenze motorie e di stili di vita attivi.
In Italia il livello di obesità infantile è piuttosto elevato (circa il 14% della popolazione infantile): il Ministero della Salute da tempo ha attivato un sistema di sorveglianza -
Okkio alla salute
- sullo stato ponderale dei bambini delle scuole primarie (6-10 anni), sulle loro abitudini alimentari e sull’attività motoria svolta; è stato pubblicato il 14 marzo di quest’anno un
aggiornamento sui dati 2012
dal quale si evince il ruolo sempre più fondamentale svolto dalla scuola primaria nel monitoraggio dell’obesità e dei comportamenti a rischio nei bambini. Anche l’Organizzazione mondiale della sanità opera in questo senso: tra i diversi documenti sono state pubblicate le raccomandazioni
Global Strategy on Diet, Physical Activity and Health.
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