Banner
Abstract
Preparazione atletica
Stretching statico e prestazione
pubblicato nel Gennaio - Febbraio 2013 in Sport&Medicina - fascicolo n.1
AIPAC - Associazione Italiana Preparatori Atletici Calcio

Tradizionalmente parlando di stretching si faceva riferimento solo ed esclusivamente allo stretching statico cioè all'allungamento di uno o più gruppi muscolari in posizione statica. Lo stretching statico è stato considerato una componente essenziale del riscaldamento inziale per decenni. Tuttavia ci sono numerosi studi che, invece, descrivono tutto il contrario di quanto espresso finora: un certo numero di studi infatti ha determinato che lo stretching non ha alcun effetto sulla prevenzione delle lesioni; altri, addirittura, hanno dimostrato che gli individui con maggiore flessibilità erano coloro i quali risultavano più propensi a subire infortuni di natura muscolare; infine numerosi studi apparsi agli inizi di questo decennio hanno dimostrato che un lungo e sostenuto stretching statico potrebbe compromettere le prestazioni successive, soprattutto se di natura esplosiva o di velocità.
Anche in tal senso, tuttavia, la letteratura non è unanime nel riportare i decrementi prestativi indotti dallo stretching statico.