Il recupero funzionale delle sindromi dolorose anteriori del ginocchio, e in particolare delle patologie femororotulee, costituisce uno fra gli argomenti più dibattuti nell’ambito della disciplina riabilitativa, poiché tutti gli approcci proposti mostrano alcune carenze e, talvolta, alcuni limiti.
È stato così condotto, per circa un anno, uno studio su un gruppo di 79 pazienti (51 maschi e 28 femmine), di età compresa tra 17 e 37 anni, praticanti attività sportiva a livello agonistico, che presentavano patologie femororotulee mono- o bilaterali riconducibili a disfunzioni del muscolo vasto mediale obliquo (VMO). L'uso di una terapia rieducativa globale, in grado di riequilibrare simultaneamente tutti gli elementi funzionali che entrano in gioco nella dinamica del ginocchio in tutti i piani dello spazio, ha in particolare determinato la positiva conclusione del programma rieducativo per soggetti affetti da patologie femororotulee provocate da squilibri del VMO.
L’articolo è pubblicato nell’ambito del dossier Occhio al ginocchio!