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Abstract
Zaino in spalla
pubblicato nel Novembre - Dicembre 1994 in Sport&Medicina - fascicolo n.6
Raoul Saggini, Renzo Ridi

Gli Autori hanno cercato di evidenziare gli atteggiamenti posturali di compenso conseguenti all’uso dello zaino. Presentano allora uno studio di ordine biomeccanico condotto su un campione di dieci soggetti, monitorizzando un atto motorio stazionario e rototraslatorio attraverso lo studio dell’attività elettrica muscolare, l’analisi dell’assetto posturale del soggetto e l’analisi della reazione vincolare al suolo (la reazione che si scatena nell’interazione piede-suolo). Vengono analizzati e comparati i dati riguardanti l’uso di zaini di 5, 10 e 15 kg. Lo studio permette di affermare che i soggetti in accrescimento non possono sopportare sovraccarichi superiori al 20% del peso corporeo per non incorrere in compensi a livello pelvico e podalico tali da determinare quadri disfunzionali in queste sedi. Gli Autori ritengono che uno zaino che non superi il 10% del peso corporeo sia sopportabile da soggetti in fase d’accrescimento.
In un box si riportano i dati riguardanti il peso medio delle cartelle rilevati su 2000 allievi di scuola media ed alcune soluzioni tampone suggerite per limitare i possibili danni all’apparato locomotore degli studenti.