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Abstract
La spia luminosa per scoprire l'ansia
pubblicato nel Novembre - Dicembre 1984 in Sport&Medicina - fascicolo n.6
Gianpietro Rossi

Le metodiche per giungere ad un autocontrollo psicofisiologico sono numerose, tra queste il biofeedback sta riscontrando sempre maggiori consensi.
È una metodologia che si avvale dell'uso di strumenti elettronici per registrare i diversi parametri fisiologici e per fornire informazioni circa le loro variazioni. Tra questi strumenti ricordiamo l'elettromiografo, che è utilizzato per individuare i disturbi causati da eccessiva tensione muscolare (torcicolli, crampi, eccetera), e l'elettrocardiografo, utilizzato per le patologie cardiovascolari.
Il biofeedback può essere impiegato per la gestione dell'ansia a supporto di altre terapie.
Altrettanto vasto è l'uso clinico del biofeedback per la gestione dello stress.
Sono stati sviluppati specifici programmi di allenamento con l'aiuto del biofeedback per controllare il rilassamento, migliorare l'autostima e la motivazione.