Banner
Abstract
Legge & sport
pubblicato nel Settembre - Ottobre 2002 in Sport&Medicina - fascicolo n.5
Alfonso Marra

A proposito dei farmaci off label nelle gare ai fini di doping, lo scandalo al Giro d’Italia 2002 ha destato molto clamore per la scoperta che alcuni ciclisti, per aumentare le loro prestazioni, hanno fatto uso di eritropoietina, un farmaco destinato ai dializzati a fini terapeutici. Ma perché il suo uso da parte degli sportivi è vietato in Italia nelle prestazioni agonistiche se non si tratta di una sostanza dopante? L’Autore esamina la legge 14 dicembre 2000 n. 376, la quale fa divieto agli atleti che si cimentano nelle competizioni agonistiche sia di assumere sostanze dopanti in quanto tali, sia di assumere sostanze che, pur destinate a finalità terapeutiche in relazione a particolari patologie, abbiano effetto dopante in quanto modificano le condizioni psicofisiche e biologiche dell’organismo e quindi finiscono per alterare le prestazioni sportive dell’atleta che ne abbia fatto uso.