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Abstract
Terapia medica e chirurgica
pubblicato nel Settembre - Ottobre 1995 in Sport&Medicina - fascicolo n.5
Ronald S. Kvitne, Frank W. Jobe, Alberto Gobbi, Lorella Burroni

Microtraumi continui possono determinare negli sport di lancio una patologia da sovraccarico funzionale. In questo caso la terapia prevede riposo, FANS, talvolta cortisonici, ma anche prodotti omeopatici iniettati nella borsa, terapie fisiche. Man mano che il dolore regredisce potrà iniziare un programma di rinforzo muscolare.
L’intervento chirurgico viene preso in considerazione quando i sintomi dolorosi persistono. Il dolore refrattario alla spalla viene classificato in quattro gruppi: impingement primario senza instabilità, impingement secondario, impingement secondario da iperlassità legamentosa, non impingement.
Tranne che nel primo caso, l’intervento chirurgico dovrà risolvere il problema dell’instabilità della spalla (oltre all’impingement secondario nei gruppi 2 e 3): la stabilizzazione dell’articolazione glenomerale, che può permettere all’atleta di tornare a livelli competitivi, avverrà mediante una ricostruzione capsulolabrale anteriore. La tecnica chirurgica, variante della tecnica originale descritta da Bankart e Rowe, viene ampiamente descritta ed illustrata nelle sue fasi.