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Abstract
Una condizione transitoria
pubblicato nel Settembre - Ottobre 1993 in Sport&Medicina - fascicolo n.5
Fabio Ambrogi

Recenti studi si sono occupati delle funzioni immunitarie degli atleti, interessandosi soprattutto alle alterazioni che si verificano dopo lo sforzo fisico intenso. È risaputo che gli atleti superallenati accusano un’aumentata suscettibilità alle infezioni. Gli studi condotti sull’argomento non presentano criteri di omogeneità e riproducibilità poiché molte variabili interferiscono su indagini di questa natura. Vengono comunque presentate le modificazioni di vari parametri immunologici osservate in soggetti sottoposti a differenti sforzi fisici rilevate da pubblicazioni sull’argomento (1976-1988). La fase in cui il sistema immunitario è più vulnerabile è quella immediatamente seguente la prestazione fisica: vengono presentate alcune ipotesi per spiegare la leucocitosi che interviene, ma ancora troppo poco si conosce sui meccanismi con cui ciò si realizza. Sembra comunque consigliabile agli atleti di più alto livello competitivo aggiungere ai controlli che si eseguono nel corso della pratica sportiva una valutazione delle funzioni immunitarie per prevenire quelle manifestazioni infettive che, seppur spesso banali, impediscono di fornire la miglior prestazione nel momento prefissato.