La capacità di sopportare il dolore è un elemento determinante del successo sportivo. Non a caso la mentalità sportiva arriva ad esaltare il dolore: "Devi soffrire, stringi i denti, metticela tutta...".
Nel trattamento di una sindrome algica il medico deve sempre tener presenti gli aspetti psicologici correlati al dolore: orientare il trattamento solo alla parte malata del corpo può determinare insuccessi di tipo terapeutico.
Il problema del dolore in ambito sportivo deve essere valutato in termini qualitativi e quantitativi. Se in termini quantitativi è possibile utilizzare dei test, in termini qualitativi è necessario prestare attenzione agli aspetti psicologici della personalità dell'atleta e al significato che il dolore assume nella sua vita. È necessario capire chi soffre se si vuole curarlo con ragionevoli possibilità di successo.