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Abstract
Ora & allora
pubblicato nel Settembre - Ottobre 1991 in Sport&Medicina - fascicolo n.5
Franco Re

Durante il Medioevo si diffuse l'abitudine di associare le malattie a dei santi protettori. Due fra tutte sono da ricordare: il fuoco di sant'Antonio e il ballo di san Vito.
Particolarmente drammatici e spettacolari erano gli effetti del ballo di san Vito: la gente formava degli assembramenti e ballava e saltava per ore, finché non stramazzava sfinita a terra.
Si trattava probabilmente di forme di isterismo, forse un esagerato misticismo che portava a incontrollate reazioni psicopatiche.