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Abstract
Un suono... faticoso
pubblicato nel Settembre - Ottobre 1990 in Sport&Medicina - fascicolo n.5
Arsenio Veicsteinas, Claudio Orizio, Renza Perini

Dall’analisi dell’intensità del suono generato dalla contrazione muscolare si ottengono informazioni sul numero di unità motorie attive e sull’approssimarsi della fatica muscolare; mediante analisi spettrale sistematica del segnale si è cercato di individuare quali fibre e con quali frequenze si contraggano durante l’esercizio muscolare; le fibre rapide (R) risultano attive con una frequenza di scarica compresa tra i 15 e i 45 Hz, le fibre lente (L) con frequenze tra i 6 e i 15 Hz; in base a ciò è possibile separare il suono originato dalla scarica dei due tipi di fibre. L’analisi effettuata durante contrazione isometrica del bicipite brachiale ha evidenziato comportamenti diversi di R e L a seconda dell’intensità e del tipo di esercizio a cui era sottoposto il muscolo; lo sviluppo della metodica potrebbe consentire di ottenere significative informazioni sulle modalità di attivazione e sul tipo di fibre attivate in seguito a tipi diversi di allenamento specifico.