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Abstract
Per mantenere il sorriso
pubblicato nel Settembre - Ottobre 1988 in Sport&Medicina - fascicolo n.5
Daniele Cesaretti, Roberto Senaldi, Turno Lubich

I traumi orofacciali possono evidenziarsi non solo negli sport di lotta, ma anche quando si utilizzano attrezzi (palle, mazze,...) o si può venire a contatto con un altro giocatore durante le fasi di gioco.
Attualmente, una buona prevenzione, con misure obbligatorie adottate per quegli sport a più alto rischio dentomaxillofacciale, ha portato ad abbassare il numero dell’incidenza di questi traumi. Possono verificarsi ferite lacerocontuse a livello di labbra, guance, lingua o lesioni dentarie fino alla completa avulsione derivanti da traumi diretti e indiretti. L’uso di paradenti, obbligatorio in sport particolarmente traumatici, è divenuto ora frequente anche in altri. I nuovi modelli sono oggi in materiale plastico e possono essere modellati in bocca all’atleta stesso preferibilmente dal medico dentista, in modo che possa verificarne la perfetta occlusione evitando danni all’articolazione mandibolare. Un rialzo molare, poi, consente la respirazione orale a ossa mascellari serrate e riduce fortemente ripercussioni encefaliche e labirintiche per colpi potenti.