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Abstract
Sport e insulina per la cura del diabete
pubblicato nel Settembre - Ottobre 1985 in Sport&Medicina - fascicolo n.5
David Bell

Nei soggetti diabetici non insulinodipendenti la pratica regolare di un’attività fisica aerobica può portare un notevole miglioramento nel controllo della malattia. Nel caso di diabete insulinodipendente l’esercizio fisico produrrebbe invece benefici prevalentemente a livello cardiovascolare e psicologico. La visita medica da effettuarsi prima di intraprendere un programma di esercizi deve prevedere un elettrocardiogramma da sforzo, un esame delle urine (per la ricerca dell’albumina), verificare l’eventuale presenza di una neuropatia diabetica (nel qual caso è suggerito il nuoto e sconsigliata la corsa), di una retinopatia (nel qual caso si eviteranno sforzi isometrici). L’esercizio fisico per i diabetici, allo scopo di evitare ipoglicemia indotta dall’esercizio, dovrà realizzarsi idealmente quarantacinque-sessanta minuti dopo il pasto. Utili gli apparecchi portatili per misurare la glicemia prima e dopo lo sforzo e graduare l’assunzione di cibo. In questo modo l’esercizio può essere adeguato alla terapia antidiabetica senza provocare effetti negativi.