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Abstract
Non sempre l'unione fa la forza
pubblicato nel Settembre - Ottobre 1985 in Sport&Medicina - fascicolo n.5
Gary R. Hunter

Sono state ipotizzate interferenze fra allenamento della forza e della resistenza: un gruppo di atleti, infatti, si allenò solo per la forza, incrementando la potenza anaerobica (misurata con salto in alto da fermo) del 35% in 12 settimane; un secondo gruppo si allenò contemporaneamente per la forza e per la resistenza, aumentando la prestazione del 20%; il massimo consumo di ossigeno invece diminuì, ma probabilmente perché gli esercizi isocinetici venivano svolti per primi. La causa dell’interferenza non è nota, ma è plausibile che esista a livello cellulare una competizione fra la produzione di proteine enzimatiche, stimolata dall'allenamento aerobico, e quella di proteine contrattili, indotta dall'esercizio isocinetico.
L'allenamento della forza può essere invece favorito da un precedente allenamento aerobico che aumenta la velocità di recupero e permette di resistere più a lungo all'intensità dell’esercizio.