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Abstract
I muscoli del sesso debole
pubblicato nel Settembre - Ottobre 1985 in Sport&Medicina - fascicolo n.5
Ronald T. Acton

Per ovviare alla carenza di dati in materia, il culturismo al femminile è stato al centro dell'indagine condotta su dodici donne che praticano questa attività a livello agonistico.
Rispetto alle donne non praticanti attività sportiva, le culturiste esaminate presentano una percentuale di grasso corporeo inferiore dell'1,6 per cento. In genere le atlete preferiscono i pesi alle macchine più complesse e si allenano alla frequenza media di 112,9 minuti a volta per 5,3 giorni alla settimana. Al sonno dedicano 6,9 ore per notte. Un terzo del campione svolge anche altre attività sportive. Le motivazioni che hanno spinto le donne verso il culturismo sono state il miglioramento di salute e aspetto fisico e il desiderio di riacquistare fiducia in se stesse. Fra i rischi connessi a questa attività (le culturiste sono risultate essere meno "in forma" delle ginnaste o delle maratonete) si sono evidenziati i possibili danni indotti dal procedimento per ridurre il grasso corporeo prima delle gare.