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Abstract
Emofilia & sport
pubblicato nel Luglio - Agosto 2015 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
Dènise Bestetti, Luigi Piero Solimeno

Fino a non molti anni fa, l’attività fisica e sportiva era fortemente sconsigliata al paziente affetto da emofilia perché si pensava provocasse un aumento del rischio di incorrere in infortuni. Prima di cominciare un’attività sportiva è importante sottoporre il paziente a una valutazione funzionale articolare e muscolare, oltre che delle capacità motorie. Gli sport più adatti sono quelli a basso impatto, anche se per alcuni particolari soggetti è possibile svolgere un programma specifico ad alto impatto, personalizzato e monitorato da un’équipe medica.