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Abstract
Diabete: educare con lo sport
pubblicato nel Luglio - Agosto 2015 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
Annalisa Arrighi, Sara Bolloli, Valeria Gnecco, Paolo Massirio, Chiara Russo, Angelo Pistorio, Luigi Molfetta, Renato Lorini, Giuseppe d'Annunzio, Nicola Minuto

Il counter movement jump (CMJ) è ampiamente usato come test sul campo per valutare la forza muscolare esplosiva degli arti inferiori in diversi sport. Lo scopo del presente studio è stato quello di verificare la possibilità di migliorare il pattern di attivazione neuromuscolare e, di conseguenza, il rendimento in termini di economia del gesto atletico in dodici giovani pazienti affetti da diabete mellito di tipo 1; i ragazzi sono stati inseriti in un campo scuola e seguiti da un’équipe multidisciplinare, adattando il tempo di volo, la massima forza, la massima potenza, la massima velocità, l’altezza del salto e il lavoro eccentrico e concentrico ottenuti da un salto con contro-movimento. Nel confronto tra il test effettuato all’arrivo al campo scuola e quello effettuato al termine, i risultati del CMJ mostrano differenze significative per quanto riguarda tutti questi parametri il che permette di affermare che l’esperienza del campo ha migliorato in modo rilevante il pattern neuromuscolare.