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Abstract
Riabilitazione
Se a fratturarsi il femore è un ciclista
pubblicato nel Luglio - Agosto 2010 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
Azimut Riabilitazione

La frattura di femore in un ciclista è spesso causata da traumi ad alta energia e solitamente è localizzata nel tratto compreso tra la testa del femore e il terzo medio superiore della diafisi. La sua riduzione, nella maggior parte dei casi, richiede un intervento chirurgico e il decorso postoperatorio è caratterizzato da una mobilizzazione precoce e un successivo rinforzo muscolare contro resistenza progressiva, stretching e, soprattutto, esercizi per la rieducazione al carico e alla deambulazione. Alla ripresa dell’attività sportiva infatti il ciclista riscontrerà un deficit non solo di tipo muscolare ma chiaramente anche cardiorespiratorio, con conseguente abbassamento della soglia anaerobica e quindi una riduzione delle prestazioni. È necessario quindi fin dalle prime fasi, in questo tipo di pazienti, concentrarsi su questa caratteristica riabilitativa per un ritorno alla prestazione sportiva precedente al trauma più precocemente possibile. Quindi, a fianco della rieducazione funzionale classica ci si deve occupare del miglioramento della potenza di soglia anaerobica.