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Abstract
Cardiologia
Cardiopatie e cuore d'atleta: la difficoltà della diagnosi differenziale
pubblicato nel Luglio - Agosto 2010 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
Giovanna Macchi

Lo screening cardiologico in medicina dello sport ha come fine prevalente quello di prevenire la morte improvvisa da sforzo attraverso la diagnosi precoce delle cardiopatie silenti che rappresentano il substrato anatomico sul quale i vari meccanismi umorali ed elettrici attivati dall’esercizio intenso scatenano l’evento letale. Talora i soggetti allenati presentano alterazioni agli esami diagnostici simili a quelle dei cardiopatici. È dunque indispensabile disporre di elementi oggettivi per porre la diagnosi differenziale fra il “cuore d’atleta”, condizione fisiologica indotta dall’esercizio continuativo, e la cardiomiopatia ipertrofica o dilatativa, gravi patologie cardiache a rischio di morte improvvisa che si manifestano in età giovanile.