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Abstract
Legge & sport
pubblicato nel Luglio - Agosto 2009 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
Alfonso Marra

Una sentenza importante per la medicina dello sport - I protocolli terapeutici vanno sempre rispettati: il cardiologo che - nell'eseguire esami invasivi e pericolosi - non si attiene a essi è in colpa. È quanto sostiene la sentenza n. 24973 del 17 aprile 2009, Corte di Cassazione, sezione IV penale e da ciò consegue la condanna per la morte del paziente che, in ragione della specializzazione in cardiologia del medico, si era sottoposto alle sue cure. È un problema tanto di negligenza, imperizia e imprudenza, quanto di inosservanza di leggi, regolamenti, ordini e discipline.