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Abstract
Cardiologia
ECG ingannevole negli alteti
pubblicato nel Luglio - Agosto 2009 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
Giovanna Macchi

ECG ingannevole negli atleti - Le alterazioni della fase di ripolarizzazione dell’elettrocardiogramma in atleti allenati che non manifestano sintomi né segni di cardiopatia ai comuni screening diagnostici, vengono generalmente interpretate come espressione del rimodellamento cardiaco indotto dall’allenamento sportivo. Tuttavia la loro benignità è stata recentemente messa in dubbio da alcuni dati pubblicati su prestigiose riviste scientifiche. Il pattern elettrocardiografico di ripolarizzazione precoce, cioè la sopraelevazione del punto J di almeno 0,1mVolt dalla isolettrica, è stato osservato con una significativa maggiore frequenza in soggetti resuscitati da arresto cardiaco per fibrillazione ventricolare e può quindi essere un marker di aritmie minacciose. Parimenti la presenza di onde T negative e profonde in almeno due derivazioni elettrocardiografiche, si associa con il riscontro di cardiopatie, evidenziabili talora solo a notevole distanza di tempo. Pertanto si raccomanda la assoluta necessità di controllare periodicamente gli atleti con ECG anomalo, perché patologie non diagnosticabili oggi, possono rendersi manifeste un domani.