In presenza di una cardiopatia silente, la pratica di un’attività sportiva può scatenare una serie di eventi che, a sua volta, può innescare aritmie anche letali. L’articolo
“Per un cuore idoneo...”
di F. Naccarella, C. Liying, C. Meneghini et al., pubblicato nel n. 6/2005 di Sport&Medicina, è una guida ai molteplici aspetti importanti per la concessione dell’idoneità cardiovascolare all’attività sportiva. L’Autrice, nell’articolo
“All’improvviso…”
pubblicato nel n. 6/1999 di Sport&Medicina, approfondisce i meccanismi fisiopatologici che vengono attivati dall’esercizio sportivo strenuo e i test di
screening
utili per identificare preventivamente l’eventuale presenza di cardiopatia. Nella pagina
scienza.coni.it/index.php?id=103
del sito del CONI è pubblicato: “Aritmie e ipertensione arteriosa: quando è possibile lo sport agonistico?”, un testo nel quale viene trattato il problema della morte improvvisa nello sport.
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