Banner
Abstract
Pneumologia & Sport
pubblicato nel Luglio - Agosto 2006 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
SIP-SPORT, Società Italiana di Pneumologia dello Sport

Una legge mozzafiato - Secondo le attuali normative delle Joint Aviation Authorites (Europa), in caso di decompressione a bordo di un aereo, l’erogazione di ossigeno viene interrotta a circa 4.000 m di altitudine. I dati preliminari di uno studio di verifica degli effetti prodotti da una repentina esposizione a una bassa pressione parziale di ossigeno, in condizioni ipobariche (a 3462 m di altitudine), in soggetti sani indicano che maggiore è la concentrazione parziale dell’ossigeno erogato, migliore è la risposta fisiologica in termini di saturazione arteriosa di ossigeno, frequenza cardiaca, ventilazione polmonare, consumo di ossigeno e produzione di anidride carbonica. Gli Autori ritengono che le suddette normative debbano essere riviste, allo scopo di aumentare la concentrazione dell’ossigeno parziale erogato.