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Abstract
Ginnastica correttiva o nuoto?
pubblicato nel Luglio - Agosto 1999 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
Carlo Guidi Fabbri

La rieducazione fisica passa attraverso una diagnosi corretta di una lombalgia recidivante così come di una scoliosi (da non confondere con una semplice attitudine viziata del rachide) che coinvolga tutti i tre piani del corpo.
Ancor oggi nel trattamento di un dismorfismo della colonna vertebrale e/o di un’algia vertebrale viene prescritto il nuoto come "ausilio terapeutico" da affiancare alla ginnastica correttiva.
A tale proposito occorre fare una netta distinzione. La ginnastica correttiva e posturale, infatti, trova una precisa collocazione nel settore rieducativo ed educativo e, quindi, nel trattamento delle scoliosi e delle rachialgie. Il nuoto non può, in nessun caso, sostituirsi ad un programma rieducativo specifico mirato alla particolare "condizione" psico-fisica del soggetto.