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Abstract
Da lassù qualcuno ci guarda
pubblicato nel Luglio - Agosto 1990 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
Marco Pastonesi

Sono sempre di più i gesti religiosi che accompagnano i rituali della vittoria e della sconfitta. Ma veramente gli atleti sono così credenti o ricorrono alla fede solo per raggiungere l’obiettivo della vittoria? Il binomio fede-atleta coincide con una verità di vita oppure è solo un fenomeno scaramantico a cui non bisogna dare peso?
Esistono diverse interpretazioni tutte legate alle esperienze soggettive. Non vorremmo essere scettici, ma speriamo che questa volta l’adagio "chi vince ha sempre ragione" non sia valido.