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Abstract
Un intricato sistema
pubblicato nel Luglio - Agosto 1988 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
Mauro Luigi Cecchi

L’insufficienza venosa agli arti inferiori rappresenta uno dei tributi che l’uomo ha dovuto pagare al privilegio della postura eretta.
La causa principale delle varici è da ricercarsi nell’insufficienza delle valvole venose, in particolare di quelle allo sbocco della vena safena.
Nell’insufficienza venosa agli arti inferiori si distinguono due fasi: quella dei disturbi soggettivi e quella dei disturbi obiettivi. Nella prima fase il soggetto lamenta pesantezza, tensione, formicolio, prurito.
Nella seconda si manifestano le varici, sotto forma di tipici cordoni bluastri.
La pratica sportiva nel soggetto affetto da varici deve essere autorizzata dopo le appropriate cure. Non tutti gli sport si dimostrano in ogni caso adatti: il sollevamento pesi e la lotta sono oltremodo nocivi, altri, come il rugby, il karatè, il judo e la vela sono meno pericolosi, altri ancora sono invece vivamente consigliati, per esempio la marcia, il golf, il nuoto, il ciclismo e il canottaggio.