Nella disciplina del tiro con l'arco il momento cruciale è rappresentato dal rilascio della freccia. Un altro problema è rappresentato dalla coordinazione necessaria tra respirazione e direzione variabile della linea di mira in funzione delle variazioni indotte dagli atti respiratori.
L'Autore analizza questi due aspetti dal punto di vista neurofisiologico, utilizzando i dati raccolti in anni di lavoro svolto in collaborazione con l'Istituto di medicina dello sport di Roma, diretto dal professor Antonio Dal Monte.
Nella seconda parte dell'articolo vengono analizzati i punti che accomunano la filosofia zen e il tiro con l'arco.