I dati ricavati da numerosi test di laboratorio condotti sull’atleta che pratica windsurf evidenziano come tale sport richieda un notevole impegno cardiocircolatorio e psichico; il lavoro muscolare, prevalentemente isometrico, è sostenuto per lo più dalla muscolatura del dorso e degli arti superiori dove si registrano fenomeni di esaurimento. L’impegno metabolico generale resta comunque a livelli submassimali, dimostrando che le qualità maggiormente richieste da questo sport sono destrezza e abilità; il costo energetico è generalmente soddisfatto dal metabolismo ossidativo con raro ricorso a meccanismi anaerobici. I dati sopraesposti rappresentano la base per la formulazione di modelli adeguati di allenamento.