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Abstract
Una camera molto particolare
pubblicato nel Luglio - Agosto 1985 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
Angela Macaluso

La camera iperbarica è un recipiente a pressione progettato a suo tempo per la terapia dei subacquei colpiti da embolia, ma ora usato soprattutto per la terapia di comuni malattie (gangrena gassosa, osteomielite, avvelenamento da ossido di carbonio, ulcere vascolari, osteonecrosi asettica, edema acuto cerebrale, ustioni). È costituita da un ambiente principale dove trovano comodo posto i pazienti ed il medico che sempre li accompagna, nonché da una camera di equilibrio che permette di entrare e uscire dalla camera principale senza dovere decomprimerla. L’ossigeno puro che viene somministrato ai pazienti tramite mascherino oronasale svolge sia una funzione eutrofico-neovascolarizzante sia antibiotica. Le controindicazioni consistono in: pneumotorace, epilessia, gravi patologie otoiatriche, claustrofobia.