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Abstract
L'atleta del bel tempo
pubblicato nel Luglio - Agosto 1985 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
Paul D. Wilton

Con l'arrivo della bella stagione molti individui, che durante i mesi precedenti avevano fatto vita sedentaria, decidono di cimentarsi nella pratica di una disciplina sportiva. L'iniziativa è degna di lode, ma spesso i risultati non sono incoraggianti: la mancanza di abitudine al movimento, la scarsa conoscenza delle tecniche di allenamento e un programma di lavoro improvvisato possono provocare infortuni e lesioni, che vanno dalle banali vesciche alla ben più grave rottura del tendine di Achille.
Nell'articolo sono riportate le informazioni utili a prevenire e curare le lesioni tipiche dell'"atleta del bel tempo" e alcuni consigli per un corretto approccio all'attività sportiva.