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Abstract
Un cocktail per dormire
pubblicato nel Luglio - Agosto 1984 in Sport&Medicina - fascicolo n.4
Giorgio Racagni

Il trattamento farmacologico dell’insonnia ha portato allo sviluppo di farmaci ad azione specifica. Barbiturici e benzodiazepine sono i farmaci utilizzati con pazienti affetti da disturbi del sonno. Nell’articolo vengono esaminati con le loro caratteristiche e controindicazioni. Nel caso di difficoltà di addormentamento il farmaco deve possedere un breve periodo di latenza fra assunzione e inizio dell’effetto, mentre la durata dell’azione può essere di poche ore.
Se i risvegli sono troppo frequenti o precoci la mattina, è necessario che l’effetto ipnotico del farmaco si protragga per tutta la notte. In un box il dott. Bartoletti esamina il problema del sonno per lo sportivo: alterazioni veglia-sonno possono verificarsi in prossimità di competizioni importanti o in seguito a cambio di fusi orari. A seconda dei casi si potrà ricorrere al training autogeno o a prodotti farmaceutici in grado di non influenzare negativamente l’attività dell’atleta.