L’attività motoria, armonizzata con le motivazioni della personalità, può rivelarsi la chiave di equilibrio per il mantenimento della salute, intesa non più soltanto come assenza di malattia ma come risorsa umana da privilegiare nell’arco della vita da parte di ciascuna persona. Questo è un concetto ancora molto astratto, di cui spesso si prende consapevolezza quando è troppo tardi: il laureato in Scienze motorie sia come insegnante di educazione fisica sia come chinesiologo può, con il suo intervento, trasformare quel concetto astratto di salute in consapevolezza personale capace di realizzare - nella quotidianità - situazioni che favoriscono il mantenimento di questa risorsa.