Banner
Abstract
Adattamento al carico
pubblicato nel Maggio - Giugno 2008 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Giulia Favilli, Matteo Levi Micheli, Mario Marella, Elena Castellini

Nei giovani nuotatori il grande numero di allenamenti rende difficile la gestione complessiva degli impegni scolastici e ricreativi provocando, talvolta, un maggiore stress rispetto ai coetanei dediti ad altre discipline. Per valutare la condizione degli atleti con elevata frequenza non è possibile effettuare una batteria di test condizionali oppure utilizzare procedure di tipo invasivo. Perciò, da anni, in ambito sportivo, si sta cercando di sfruttare metodiche alternative per ottenere le informazioni necessarie, per controllare l’adattamento al carico: l’analisi d’impedenza bioelettrica (BIA) di tipo vettoriale sembra rivelarsi uno strumento molto utile per questo tipo di valutazione, in quanto, permette una registrazione immediata e incruenta di moltissimi dati sulla composizione corporea.