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Abstract
Legge & sport
pubblicato nel Maggio - Giugno 2004 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Alfonso Marra

Esercizi “pericolosi” e infortuni: colpa dell’istruttore? - Se l’atleta che frequenta una palestra subisce un infortunio, per valutare la responsabilità della palestra e dell’istruttore non si tiene conto della difficoltà dell’esercizio ginnico eseguito dall’atleta, bensì della sua pericolosità.
È il principio affermato dal Tribunale di Milano: nel caso portato alla sua attenzione si trattava infatti di un esercizio difficoltoso, ma non pericoloso; nulla poteva essere addebitato all’istruttore, in quanto la caduta dell’allievo al suolo doveva ritenersi un fatto del tutto accidentale. Le precauzioni adottate dell’istruttore erano, inoltre, idonee a evitare agli allievi di subire eventi lesivi.