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Abstract
Cardiologia
pubblicato nel Maggio - Giugno 2000 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Giovanna Macchi


La morte improvvisa si verifica con maggior frequenza nei soggetti di sesso maschile, probabilmente per la più alta incidenza di cardiopatie aritmogene (cardiopatia ischemica, miocardiopatia ipertrofica, displasia aritmogena del ventricolo destro). Tuttavia un ruolo non trascurabile è quello degli ormoni sessuali che hanno effetti sia diretti sia mediati dal sistema nervoso autonomo, nel modulare le caratteristiche elettrofisiologiche delle cellule cardiache e quindi nello scatenare o inibire gli eventi aritmici. Gli estrogeni, in tal senso, sono protettivi.