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Abstract
In acqua per la schiena
pubblicato nel Maggio - Giugno 1997 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Carla Mirabelli

Fra le varie tecniche riabilitative impiegate nella correzione dei paramorfismi vertebrali lievi, due di queste, l’idroterapia ed il nuoto, si rivelano molto interessanti, soprattutto sotto l’aspetto della percezione del proprio corpo: infatti, è grazie alla pressione esercitata dall’acqua sul corpo immerso che il soggetto prende coscienza delle informazioni esterocettive e propriocettive (all’origine delle quali è la stessa pressione idrostatica) e migliora lo schema corporeo, controllando le curve fisiologiche e correggendone eventualmente le disarmonie.
L’Autore descrive le caratteristiche degli stili crawl e dorso differenziandone l’impiego nelle varie fasi della rieducazione.