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Abstract
Aritmie e attività sportiva
pubblicato nel Maggio - Giugno 1994 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Bruno Carù

Le aritmie sono il "sintomo" di una patologia che interessa il cuore. Tra gli sportivi, interessanti e spesso motivo di peplessità circa l'idoneità alla pratica agonistica, sono soprattutto le aritmie ipercinetiche. Tra queste più frequenti nell'atleta vi sono i battiti ectopici sopraventricolari e ventricolari, la fibrillazione atriale parossistica e le tachicardie della sindrome di WPW. Le aritmie nell'atleta costituiscono spesso un problema di non facile soluzione; a parte alcune situazioni gravemente compromesse, che di per sé escludono la possibilità di pratica sportiva, ogni altra situazione deve essere valutata nel singolo caso in funzione oltre che del tipo di aritmia, del tipo di attività sportiva, dell'ambiente nel quale si svolge l'attività sportiva e delle caratteristiche di rischio intrinseco ed estrinseco delle singole attività sportive.