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Abstract
Una sindrome dalla mitologia
pubblicato nel Maggio - Giugno 1988 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Steven Subotnick, Walther E. Roth

La tendinopatia achillea è un’infiammazione che rappresenta il venti per cento dei traumi dovuti alla corsa. Ne esistono due forme: la peritendinite (flogosi della guaina del tendine) e la tendinosi (degenerazione del tendine in fibrosi). Mentre la prima è generalmente reversibile, la seconda non risponde bene al trattamento medico per cui il trattamento chirurgico è di scelta.
L’eziologia di questa patologia è da attribuire ad errori d’allenamento, al tipo di terreno, a calzature inadeguate. Vengono analizzate le condizioni biomeccaniche che favoriscono l’insorgenza di questa patologia e l’eventuale terapia ortopedica per correggere eventuali squilibri, il trattamento conservativo da iniziare appena posta la diagnosi (riduzione dell’attività, crioterapia, stimolazione elettrogalvanica, ultrasuoni, massaggi, fans, infiltrazioni, supporti per il tallone, stretching) e l’approccio chirurgico, che viene preso in considerazione quando la terapia conservativa non è risultata sufficiente.