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Abstract
Psicomotricità e gioco corporeo
pubblicato nel Maggio - Giugno 1988 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Maurizio Dario

Saper giocare e saper comprendere il linguaggio del proprio corpo attraverso il movimento sono fattori fondamentali di ogni apprendimento. Il gioco corporeo è per il bambino momento di vera e propria crescita, permettendogli la libera e naturale espressione della sua emotività e affettività. La psicomotricità può aiutarlo a entrare in rapporto con la realtà del mondo che lo circonda, le realtà degli oggetti, dello spazio, del tempo. Obiettivo dell'attività psicomotoria, svolta con piccoli gruppi di bambini di cinque-sei anni, è quello di prepararli, attraverso un training ludico-motorio, alla fase più propriamente motorio-sportiva. Nelle fasi finali del corso i bambini sono portati gradatamente dal gioco senza regole a quello con regole.