Banner
Abstract
In acqua per il cuore
pubblicato nel Luglio - Settembre 2017 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Piero Benelli, Adriano Coladonato, Franca Colasanti, Virginia Colibazzi, Marco Gervasi, Francesco Giacomini, Francesco Lucertini, Milco Zanazzo

Sono ormai numerose le evidenze scientifiche relativamente ai benefici per la salute determinanti da una pratica regolare dell’attività motoria: programmi specifici di attività fisica sono raccomandati e codificati in base alle caratteristiche e alle necessità dei diversi soggetti (adulti in buono stato di salute, anziani, soggetti affetti da diabete, soggetti affetti da ipertensione o da cardiopatia…). I programmi di attività acquatica finalizzata migliorano la salute cardiovascolare e metabolica e contribuiscono a prevenire le malattie cardiocircolatorie, ma potenziano anche diversi parametri cardiorespiratori e incrementano la funzionalità cardiaca in diverse patologie cardiovascolari, soprattutto in quelle da lievi a moderate (mentre per quelle più gravi occorre particolare attenzione e cautela nelle eventuali proposte).

Occorre comunque definire preventivamente, in funzione delle caratteristiche dei soggetti, le modalità di proposta nell’ambiente acquatico e le tipologie di lavoro indicate; in questo articolo viene presentata una proposta di lavoro a circuito, particolarmente indicata e modulabile per i soggetti affetti da patologie cardiovascolari.