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Abstract
All’improvviso sul campo
pubblicato nel Luglio - Settembre 2016 in Sport&Medicina - fascicolo n.3
Guido F. Villa, Alberto Zoli

Prevenzione cardiologica e first aid con l’uso del defibrillatore risultano essenziali per ridurre ulteriormente l’incidenza della morte improvvisa nello sport: questi dati sono confermati anche da uno studio condotto nella Regione Lombardia, che vanta la più numerosa partecipazione alla pratica sportiva in Italia.
Quindi, sia lo screening di prevenzione medico-sportiva legato all’attuale legislazione sia la corretta applicazione, nei casi di arresto cardiocircolatorio, della catena della sopravvivenza. In particolare è stato anche evidenziato che il soccorso in ambito sportivo da parte degli astanti è percentualmente più del doppio rispetto a quello riscontrato nella popolazione generale ed è collegato in modo statisticamente significativo a un’aumentata probabilità di sopravvivenza.