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Abstract
Qual è il sesso debole?
pubblicato nel Marzo - Aprile 1998 in Sport&Medicina - fascicolo n.2
Bruno Carù

La riduzione delle differenze tra femmina e maschio è per il fatto che molta più attenzione è stata posta nella preparazione atletica delle donne rispetto a qualche anno fa. Basti pensare che fino al 1960 le donne non erano ammesse a competizioni di corsa superiori agli 800 metri, probabilmente, perché ritenute troppo deboli per prestazioni considerate troppo gravose. È opportuno oggi focalizzare l’attenzione su come i due sessi praticano lo sport, capire quali sono i problemi per migliorare le prestazioni in funzione delle differenze. È da analizzare il diverso rischio aritmologico nell’atleta maschio e femmina per un’analisi e un giudizio quanto più possibile personalizzati e individuali, applicati a ogni singola situazione, per quello specifico soggetto che pratica quella specifica attività sportiva.