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Abstract
I danzatori... sulla parete
pubblicato nel Marzo - Aprile 1989 in Sport&Medicina - fascicolo n.2
Piero Astegiano, Mirella De Ruvo

L’Istituto di medicina dello sport di Torino ha svolto un’attività di ricerca riguardante la forza muscolare espressa da atleti di arrampicata sportiva. Con un dinamometro ad anello, con impugnatura ed apposita leva per applicare una controforza, sono state effettuate tre prove misurando la forza attiva volontaria massima, la forza attiva più una forza aggiuntiva (definita da Bethe nel 1929 "forza passiva"), il tempo di tenuta di una contrazione pari al 50% della massima. In un box i risultati ottenuti vengono analizzati ed inseriti nel contesto dei processi fisiologici dal prof. Wyss. Sono state anche valutate le caratteristiche somatomorfiche dell’arrampicatore: sono atleti con favorevolissimo rapporto peso-potenza ed estremamente flessibili (in particolare a livello dell’anca e della colonna lombare). Il free climber presenta caratteristiche differenti dallo scalatore classico. In un box vengono fornite alcune indicazioni per iniziare a praticare quest’attività ed alcuni esempi di "prese" per l’allenamento a secco.