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Abstract
Il calore guarisce a suon di musica
pubblicato nel Marzo - Aprile 1986 in Sport&Medicina - fascicolo n.2
Albert J. Dimicco

L’applicazione di calore è utilizzata anche in traumatologia sportiva perché aumenta la vasodilatazione e la vascolarizzazione e quindi l’ossigenazione dei tessuti, favorendo così la guarigione della zona lesa; esistono tre modalità fondamentali di applicazione del calore: irradiazione, conduzione e diatermia. I primi due metodi hanno in comune la superficialità d’azione, mentre la diatermia, cioè la trasformazione di altri tipi di energia primaria in calore, ha maggiore capacità di penetrazione.
Tra i metodi di applicazione superficiale sono compresi le radiazioni infrarosse, l'idroterapia, il calore umido, la paraffina; tra quelli ad azione profonda, la diatermia ad onde corte mediante corrente ad alta frequenza, utile per vaste aree di tessuto, la diatermia a microonde, la cui azione è però ostacolata dalla presenza di strati di grasso superiori a 1,5 cm e gli ultrasuoni che esplicano sulla lesione anche una stimolazione chimica e meccanica.