In molte atlete si verificano alterazioni del ciclo mestruale (CM), con un’incidenza maggiore di dismenorrea e di amenorrea nelle ragazze che hanno iniziato l’attività agonistica prima del menarca rispetto a quelle che hanno intrapreso gli allenamenti dopo lo sviluppo sessuale. Esiste una diretta relazione tra numero di anni di allenamento e incidenza della dismenorrea da sport; inoltre la classificazione di un CM come normale non può essere fatta senza dati ormonali sicuri; è frequente infatti il riscontro di una fase luteinica breve con bassi livelli di progesterone in atlete con CM apparentemente normale; tali squilibri ormonali sarebbero conseguenti ad allenamento intenso che alterando la clearance degli ormoni gonadici modifica la sensibilità dell’asse ipotalamo-ipofisario agli stessi.