Veleggiando tra i fusi orari
Virgilio F. Ferrario
La prestazione sportiva viene negativamente influenzata dai cambiamenti di fuso orario: i ritmi circadiani, ossia alcuni fattori fisiologici e psicologici ad andamento periodico nelle 24 ore, sincronizzati sui ritmi di sonno e veglia, di riposo e attività lavorativa, vengono alterati durante i viaggi transoceanici, soprattutto da est a ovest. Ciò comporta un periodo di acclimatazione in cui i livelli di attivazione e di motivazione diminuiscono provocando una perdita di rendimento. Sono state misurate le durate dei periodi di acclimatazione mediante rilevazione della temperatura orale, parametro circadiano inerte e stabile. Il risultato delle misurazioni evidenzia come gli individui con ritmi circadiani ad ampia oscillazione abbiano meno problemi di acclimatazione.