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Abstract
Lo sport deve fare i conti con il post-pandemia
pubblicato nel Aprile - Giugno 2021 in Sport&Medicina - fascicolo n.2
Roberto Bresci

Terminata la fase acuta dell’emergenza sanitaria che ha visto le strutture sportive chiuse per un periodo mai prima così lungo, da qualche settimana siamo finalmente tornati a fare attività fisica. Sette mesi di chiusura degli impianti sportivi hanno creato danni irreparabili per le imprese e le aziende sportive: i problemi riguarderanno la crisi di liquidità, la mancanza di personale e l’elevato tasso elevato di abbandono da parte dei praticanti di tutti i livelli.
Si affianca a ciò la riforma dello sport, che avrà notevoli ricadute sui rapporti di lavoro sportivo: l’applicazione è stata rinviata, ma rimane il problema, soprattutto quello collegato all’impiantistica sportiva, settore al quale ci si augurava fossero destinate maggiori risorse per la ripartenza.